La lenta ripresa dell'alta dell'Azzorre verso NE con tentativo di aggancio con l'alta Scandinava andando a incastrare in cut-off sul Tirreno l'ex depressione Iberica che chiusa a tenaglia fra i due HP rimarrà statica sui nostri mari provocando una seconda e più intensa passata di maltempo che stavolta prenderà violentemente tutta l'Italia con esclusione delle sole isole maggiori.
Questa situazione rimarrà bloccata fino al weekend favorendo piogge e temperature miti; per il proseguo dopo un timido miglioramento nella giornata di sabato, domenica avremo un nuovo peggioramento per una saccatura di origine Artica che riuscirà a sfruttare un piccolo e temporaneo cedimento sul mare del nord del ponte di Weijkoff che si andrà formando nei prossimi giorni fra Azzorre e Scandinavo; questa piccola goccia fredda Artica allo stato attuale dei modelli sembrerebbe gettarsi nel Mediterraneo dalla valle del Rodano portando un moderato calo termico e nuova instabilità con il possibile ritorno della neve a quote medie fra Alpi e nord Appennino.
La giornata di mercoledì si presenterà perturbata su tutta Italia con poiogge ovunque ad esclusione delle isole maggiori e temporali sul nord e sulle regioni Tirreniche; tendenza alla cessazione dei fenomeni alla sera sul versante Adriatico; quota neve oltre 2000 metri, in calo durante la giornata fino a 1500 metri a causa delle forti precipitazioni.
Temperature in calo un pò ovunque a causa delle forti e persistenti precipitazioni, più mite sul versante Adriatico ove le precipitazioni saranno meno intense e molto miti sulle isole per le schiarite presenti.
Venti forti di Scirocco sull'Adriatico, deboli da S/SE in rotazione da SW nel pomeriggio e in intensificazione dalla sera sui bacini occidentali.
Mare Molto mosso od agitato l'Adriatico, mossi i baccini occidentali con moto ondoso in aumento dalla sera.
-Previsioni a cura di Stefano Riccio su base WRF Lamma ECMWF 12z di Lenedì 14 Marzo.
-Grafica Metwit.net
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