lundi 23 mai 2011

L'eruzione del Grímsvötn e del Laki del 1783


Visto che due giorni fa il Grímsvötn si è risvegliato ho deciso di fare un pò di amarcord vulcanico parlando dell'eruzione del 1783, quella che poi portò all'eruzione fissurale del Laki del 1783/1784.

Innanzi tutto va detto che il Grímsvötn è il vulcano principale del più grande complesso vulcanico dell'Islanda, quello del Vatnajökull, che è a sua volta il più grande ghiacciaio dell'isola e proprio per la vastità della massa di ghiaccio, ogni qual volta erutta un vulcano in quella zona, il contatto fra magma e ghiaccio provoca immense quantità di ceneri che vanno a riversarsi nell'atmosfera.

L'eruzione del 1783, considerata la più grande eruzione effusiva in tempi storici con una VEI 6, cominciò l'8 Giugno 1783 quando a seguito dell'eruzione del Grímsvötn si aprì la fissura del Laki con ben 130 bocche eruttive disposte lungo una fissura lunga 30 Km e subito violente esplosioni freatiche di tipo Stromboliano colpirono la zona a causa del contatto fra il magna e l'acqua che si scioglieva dal ghiacciaio e la colonna di cenere si alzò subito per 15 Km sopra al vulcano.

Dopo i primi giorni esplosivi l'eruzione assunse caratteristiche Hawaiane con una continua emissione di fontane di lava basaltica alte fino a 1500 metri e una continua emissione di cenere e tephra che ricadeva su tutta l'Europa e parte dell'Asia, dopo i primi 5 mesi l'eruzione andò via via calando fino al 7 Febbraio 1784, quando la fissura smise di eruttare, mentre il Grímsvötn continuò fino al 1785.

Le conseguenze e i danni di questa eruzione furono i peggiori, soprattutto in vite umane, per un'eruzione in epoca storica; furono eruttati 14 Km³ di lava basaltica, quasi un Km³ di cenere e tephra, 120 tonnellate di diossido di zolfo e 8 tonnellate di fluoruro di idrogeno; l'interazione fra cenere e gas eruttivi uccise il 25% della popolazione Islandese e in tutto il mondo i morti furono oltre 6 milioni.

Drastiche furuno anche le conseguenze a livello climatico, durante l'eruzione si formò un'area di alta pressione permanente durante l'eruzione che, oltre a convogliare la cenere verso SE, rese rovente l'estate sul nord europa e sul Regno Unito dove è conosciuta come "sand summer" a causa dell'ingente e continua caduta al suolo di cenere; sempre a causa della vasta presenza di aereosol vulcanici nell'atmosfera l'inverno successivo fu uno dei più freddi per il nord Europa e soprattutto il nord America dove gelarono tutte le coste Atlantiche e perfino la costa nord del golf del Messico e il Mississippi a New Orleans.

Il mix di cause dirette (caduta di ceneri e presenza di gas) e indirette (prima clima arido e rovente poi gelo e neve) resero improduttiva la quasi totalità delle colture Europee creando gravi carestie e malcontenti in molti stati Europei e Asiatici, e fu una delle principali cause della rivoluzione Francese del 1789.

Aucun commentaire:

Enregistrer un commentaire