mercredi 24 octobre 2012

Spostamento dei venti artici= condizioni climatiche estreme in nord America ed Europa!

L'Artico ha sperimentato un cambiamento negli schemi generali di alte e basse pressioni recentemente, nonché la direzione e la velocità dei venti. Questi cambiamenti possono spiegare in parte la drammatica perdita del ghiaccio marino vissuto nelle regioni artiche. Velocità e direzione del vento sono azionati da differenze di pressione atmosferica. In generale, l'aria dalle zone di alta e bassa pressione - maggiore è la differenza di pressione tra le due aree, più velocemente l'aria si muove. Secondo uno studio del NOAA pubblicato il 10 ottobre 2012 in Geophysical Research Letters, i cambiamenti estivi dei venti artici hanno contribuito non solo a una perdita senza precedenti di ghiaccio del mare Artico, ma potrebbe anche portare cambiamenti in Nord America e clima europeo. Come si riscalda l'Arctico al doppio del tasso globale, gli scienziati si aspettano gli eventi meteorologici più estremi, come ondate di calore, inondazioni o neve pesante attraverso le latitudini temperate dell'emisfero settentrionale, dove miliardi di persone vivono.

Un gruppo di ricerca guidato da un oceanografo del NOAA, James Overland, ha scoperto un cambiamento della configurazione in estate del vento artico negli ultimi sei anni. Sottolinea che questo cambiamento dimostra una connessione fisica tra riduzione ghiaccio marino artico in estate, la perdita di ghiaccio della Groenlandia, e potenzialmente e del tempo in Nord America e in Europa. Il team ha esaminato i modelli di vento nel subartico all'inizio dell'estate tra il 2007 e il 2012 rispetto alla media per il 1981 al 2010. Il nuovo studio mostra che i normali venti precedentemente in movimento da ovest verso est che scorrono di livello superiore, sono stati sostituiti da un nord-sud. Questo nuovo modello mostra che il vento trasporta aria più calda nell'Artico e spinge aria artica più a sud. Questo può influenzare le condizioni meteorologiche persistenti nelle medie latitudini. Maggiore pressione sul continente nord-americano e la Groenlandia sta guidando questi cambiamenti nei modelli primi venti estivi. Le temperature più calde dell'aria e del mare causato dal riscaldamento globale sono in rapida evoluzione dell'ambiente artico, ma questo nuovo spostamento fornisce ulteriori prove che i cambiamenti nell'Artico sono anche parte di un "amplificazione artica", attraverso il quale più specifici processi fisici interagiscono per accelerare il cambiamento di temperatura, variabilità del ghiaccio, e gli impatti ecologici. Gli effetti di amplificazione artica saranno tanto maggiori quanto più riduzione estiva di ghiaccio nei prossimi decenni. Riscaldamento avanzata dell'Artico influisce la corrente a getto rallentando i suoi moti da ovest verso est promuovendo maggiore la direttrice nord-sud.


Confronto della pressione atmosferica (altezza geopotenziale a 700 mb) hanno sperimentato nel mese di giugno del 2007-2012 rispetto alla media a lungo termine per giugno 1980-2010. Pressione molto più elevata si trova direttamente sopra l'Oceano Artico e la Groenlandia. Questa differenza di pressione ha determinato un cambiamento nei modelli di vento. Frecce arancioni indicano la direzione e la forza relative o venti durante i periodi 2007-2012, mentre le frecce bianche sono la media 1980-2010. I cambiamenti più evidenti in venti può essere visto sul Mar Chuchki, a nord-est dell'Alaska e anche ad est della Groenlandia. (Dati di rianalisi NCEP fornito da NOAA / ESRL / PSD)
Dal 2007, i venti estivi sono stati trovati a soffiare attraverso lo Stretto di Bering, attraverso il Polo Nord, in modo più coerente da sud, fuori verso l'Oceano Atlantico. Questi venti trasferircosno il calore aggiuntivo dal sud verso il Polo Nord e spinge ghiaccio marino attraverso l'Artico e nell'Oceano Atlantico, contribuendo a registrare perdite di ghiaccio estivo del mare. L'estate 2012 il ghiaccio marino artico minimo è il più basso mai registrato specialmente per i venti che hanno cambiato direzione!

Tradotto da Roberto Fadalti da:
http://thewatchers.adorraeli.com/2012/10/24/wind-shift-affect-sea-ice-loss-bring-extreme-weather-north-america-europe/

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